ROMA, 26 LUG - Per quanto riguarda la partecipazione degli enti previdenziali privati, secondo quanto riferiscono fonti vicine alle casse, l'impegno al momento resterebbe solo 'politicò e non sono in previsione cda imminenti dei singoli enti per deliberare gli investimenti. Investimenti che potrebbero anche rivelarsi inferiori a 500 milioni e che sarebbero comunque proporzionati al patrimonio e al numero degli iscritti - quindi ad esempio l'Enpam, la cassa dei medici e dei dentisti, dovrebbe partecipare con circa un centinaio di milioni, mentre per le casse più piccole si potrebbe trattare di impegni da 4-5 milioni, o anche nell'ordine dei 5-600 mila euro appena. Le singole partecipazioni dipenderanno anche da quante casse confermeranno effettivamente, alla fine, quanto contenuto nella delibera approvata ieri dall'assemblea dell'Adepp (l'associazione di tutti gli enti previdenziali privati). Architetti e ingegneri (Inarcassa), veterinari (Enpav) e dottori commercialisti (Cnpadc) già sono orientati, infatti, a non aderire al progetto. |