I leader sindacali che hanno partecipato alla riunione con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin hanno convenuto sull'apertura positiva da parte del ministro ma lo sciopero proclamato per i giorni 17 e 18 marzo resta confermato, "a meno che non ci siano risposte molto concrete" Lo stesso ministro ha proprosto incontriogni primo lunedì del mese ma per marzo la prima riunione è prevista per il 14. Il clima, ha spiegato il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo, uscendo dall'incontro all'Agensia Adn Kronos «è stato di confronto franco. Abbiamo avuto la possibilità di esprimere la complessità del problema. Si è parlato anche di appropriatezza ma non è stato il tema centrale. Abbiamo condiviso i problemi di governance che rendono sempre più difficile al sistema sanitario nazionale sopravvivere. Il ministro ha dichiarato che intende operare per tutelare il Ssn. E si è impegnata a coinvolgere anche gli altri ministeri per cercare soluzioni concertate». Lo sciopero però resta. «Ne abbiamo spiegato le ragioni al ministro che non ci ha chiesto di sospenderlo ma si è concentrata sul lavoro da fare, che proseguirà con un incontro ogni mese». « In questo momento il malessere dei medici è molto elevato e lo sciopero rappresenta il loro sentimento di protesta. Si valuterà nel tempo se ci saranno effettivamente risultati, ovvero se si riuscirà a far circolare la parola 'salute' nel parlamento e nel Governo». |