PREVISC PREVENZIONE EVENTI ISCHEMICI : Nuove opportunità nella prevenzione degli eventi ischemici
H.Bassetto Ferentino ore 8.30
Evento ECM : PREVISC -Sabato 15 Giugno 2013 H.Bassetto Ferentino ore 9
PREVENZIONE EVENTI ISCHEMICI : Nuove opportunità nella prevenzione degli eventi ischemici
È possibile iscriversi on-line al corso con le seguenti
modalità:
- collegarsi al sito www.previsc-2013.com
- scegliere il corso nella lista di eventi previsti
- iscriversi seguendo le istruzioni
La patologia aterotrombotica, termine che definisce
in modo unitario una pluralità di sindromi cliniche il
cui denominatore comune è la lesione aterosclerotica
complicata dalla sovrapposizione trombotica,
è in assoluto quella di più frequente riscontro nella
pratica clinica, se si considera che di essa fanno
parte l’infarto miocardico e le sindromi coronariche
acute, una cospicua proporzione di casi di ictus cerebri
ischemico e di ischemia cerebrale transitoria
e l’arteriopatia periferica sintomatica degli arti inferiori.
Numerosi studi clinici e di intervento hanno
dimostrato in maniera inequivocabile il ruolo delle
piastrine nello sviluppo delle malattie aterotrombotiche
ed oggi conosciamo assai bene quale sia
il ruolo della terapia antiaggregante piastrinica e
quali vantaggi in termini di efficacia siano da attendersi
da essa.
E’ altrettanto noto il profilo di sicurezza di tale trattamento
e ben si conoscono le varie possibilità che
questa classe di farmaci offre, articolandosi in prevalenza
su due capisaldi, l’acido acetilsalicilico e le
tienopiridine (ticlopidina e clopidogrel).
Scopo di questo corso, che è rivolto al medico di
medicina generale, è quello di fare una panoramica
sul tipo di gestione multidisciplinare del paziente
aterotrombotico mettendo a fuoco in maniera particolare
le problematiche e i vantaggi della terapia
antiaggregante piastrinica. A distanza di alcuni anni
dall’introduzione delle tienopiridine, e a seguito delle
variazioni delle condizioni di rimborso che hanno
interessato clopidogrel (ora non più soggetto a limitazione
prescrittiva mediante piano terapeutico)
può essere vantaggioso ripercorrere le tappe che
hanno documentato l’efficacia delle varie molecole.
IN ALLEGATO IL PROGRAMMA