IL MEDICO DI FAMIGLIA ED IL PAZIENTE CON IL DOLORE OSTEO-ARTICOLARE:RISPOSTA TERAPEUTICA E APPROPRIATEZZA
TERME POMPEO FERENTINO
IL MEDICO DI FAMIGLIA ED IL PAZIENTE CON IL DOLORE OSTEO-ARTICOLARE:RISPOSTA TERAPEUTICA E APPROPRIATEZZA
RAZIONALE SCIENTIFICO
Il dolore è un fenomeno complesso che coinvolge fattori fisici,
psicologici e spirituali. La realizzazione di un piano terapeutico
deve iniziare con una completa e consenziente adesione del paziente,
basata su una corretta conoscenza della propria malattia.
L’end-point del trattamento è spesso una negoziazione fra il
MMG ed il paziente. Nel trattamento del dolore cronico lieve o
moderato diventa medicina d’iniziativa proporre al paziente
delle rassicurazioni realistiche e praticabili. Il dolore può innescare
la paura della disabilità o della progressione della malattia,
pertanto è utile il counseling individuale e familiare.
Il MMG rappresenta la figura sanitaria di riferimento per la gestione
appropriata ed efficace della terapia del dolore cronico
non oncologico e quindi deve acquisire sempre maggiori competenze
nella scelta e nell’uso dei farmaci e presidi utili ad alleviare
il dolore
OBIETTIVI FORMATIVI
L’evento formativo persegue i seguenti obiettivi:
identificare il paziente con dolore cronico trattato in maniera
inappropriata e modificare l’approccio diagnostico-terapeutico
condividere l’opportunità di ridurre il ricorso alle visite
specialistiche inappropriate nelle situazioni in cui il paziente
presenta dolore lieve-moderato e la gestione può essere dello
stesso medico di famiglia
adottare l’approccio farmacologico più appropriato
secondo EBM
identificare un percorso diagnostico terapeutico condiviso
considerare sempre il livello culturale e l’età anagrafica dei
pazienti come reali barriere per ottenere l’aderenza ottimale